Lifelife D - 100 Softgels

La vitamina D ha un’azione immunostimolante: molte cellule del sistema immunitario legano la vitamina D, e questo legame permette a queste cellule non solo di attivarsi, ma anche di diventare più performanti nella battaglia contro i microrganismi dannosi. In particolare, le cellule T possono riprodursi e bloccare i patogeni esterni solo se dispongono di una quantità sufficiente di vitamina D. La vitamina D sembrerebbe coinvolta anche nell’inibizione di quei processi che potrebbero portare a risposte immunitarie eccessive (autoimmunità).

L’azione diretta della vitamina D sul tessuto osseo avviene mediante l’interazione con i siti di legame per la vitamina D sugli osteoblasti (cellule che producono il tessuto osseo). Questo legame promuove la crescita fisiologica dell’osso, e aiuta il suo continuo rimodellamento, condizione fondamentale per garantire la struttura, l’elasticità e la forza dell’osso. Bassi livelli di vitamina D sono associati ad un ridotto assorbimento intestinale del calcio, a cui si somma un alterato controllo dell’attività degli osteoclasti/osteoblasti: il calcio non solo non viene assorbito, ma viene anche rilasciato dalle ossa, causando un deficit di mineralizzazione della matrice ossea (rachitismo nei bambini e osteomalacia negli adulti).

In Italia l’80% della popolazione è carente di vitamina D: l’apporto da esposizione ai raggi solari non è sufficiente a mantenere livelli adeguati durante tutto l’arco dell’anno. In passato, la vitamina D era associata esclusivamente alla salute ossea, e la sua carenza provocava non solo un deficit di mineralizzazione ossea nei bambini (rachitismo) e negli adulti (osteomalacia), ma anche una riduzione della massa ossea (osteoporosi) con maggior predisposizione alle fratture. Oggi sappiamo che questa vitamina risulta essere importante per il corretto funzionamento di molti organi e tessuti corporei diversi dall’osso, e tra questi il tessuto muscolare ed articolare, il sistema immunitario, il sistema nervoso e cardiovascolare.